Nuova protesta davanti ai cancelli dell’ex Montefibre svolta Lunedì mattina. I dipendenti hanno protestato pacificamente incatenandosi appena fuori la struttura che dal 2004 non è più attiva a causa della dismissione che a sua volta ha reso precari diverse centinaia di ex dipendenti.
Nei giorni scorsi il governo ha decretato una proroga della mobilità ma solo per 27 lavoratori. Gli operai incatenati hanno affermato di non riceve alcuna forma di sostegno dal Dicembre scorso, ottenendo solo dubbi e paure riguardo al proprio futuro.
A distanza di 14 anni dalla chiusura dell’ex Montefibre gli ammortizzatori sociali non verranno più rinnovati, il che vorrebbe dire non dare più un sostegno sociale a chi ha perso il lavoro. Il timore di una mancata proroga della mobilità per il resto degli operai è reale, cosi facendo gli operai resteranno fuori dal mondo del lavoro e senza un reddito minimo sarà difficile pensare a come possano tirare ad andare avanti.
A giungere sul luogo dove si è tenuta la protesta sono arrivati anche alcuni dipendenti della Doria,società che presenta altrettante situazioni critiche a causa del prossimo dislocamento dell’azienda verso Parma.
Presenti anche due rappresentanti istituzionali appartenenti alla commissione del lavoro in parlamento,ovvero Sergio Vaccaro in Senato e Andrea Caso nella Camera dei Deputati,entrambi appartenenti al M5S. I parlamentari hanno reso noto che sul tavolo del ministro del lavoro e dello sviluppo economico Di Maio sono presenti ben più di 400 vertenze,a testimonianza del fatto che la crisi ha colpito tutto il paese.
Dopo aver accolto le richieste dei protestanti per quasi un’ora, i due rappresentanti istituzionali hanno affermato che avranno occasione di discutere direttamente con il ministro competente per cercare di trovare una soluzione il prima possibile. Nei prossimi giorni entrambe le delegazioni saranno informate sul procedimento in corso attraverso il consigliere comunale Carmela Auriemma,con la speranza che le notizie che giungeranno da Roma portino soluzioni valide.
Christian Gargiulo