Fermarsi e raccogliere gli escrementi del proprio cane, dovrebbe essere un dovere civico e morale di ogni buon proprietario. Precisiamo una cosa:non è il cane a commettere infrazione, ma il suo padrone.
Il concetto è semplice, chi decide di adottare o comprare un animale è responsabile di tutte le sue azioni, e quando sporca strade e marciapiedi, chi lo porta in giro è tenuto a pulire senza scomodare la corte suprema, il ministro della Salute o i singoli comuni costretti ad emanare ordinanze sul problema e far rispettare l’ambiente. Perché lasciare spazi comuni sporchi, viene ritenuto “reato di imbrattamento “.
Cosa si rischia a non raccogliere la cacca di cani? Multe decise dalle amministrazioni, e l’entità delle sanzioni variano a seconda dei comuni dove viene commesso il fatto. Una città più pulita è una città più bella e vivibile,e rispettare poche semplici regole, aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso i nostri amici a 4 zampe.
Lina Giardinetto