Ogni tre o quattro mesi ci troviamo puntualmente dinanzi alla richiesta di qualche parlamentare della Repubblica Italiana di scioglimento dell’amministrazione comunale. L’ultimo in ordine di tempo è stato il parlamentare pentastellato Del Monaco che si è unito ai suoi colleghi di partito Micillo e Di Maio. Ma arriverà mai?
Beh allo stato delle cose sembra proprio di no. Infatti, dopo fiumi di parole, in cui viene denunciata la vergognosa vicenda del voto di scambio del 2012, tutto si tramuta in un nulla di fatto qualsiasi sia il partito o movimento al governo, quindi le cose sono due: o non sussiste reato o sono tutti compiacenti.
Se l’ipotesi fosse la prima, cappello in mano e scusa, se invece fosse il secondo, c’è aggravante della “frode” poiché viene utilizzato un fatto del genere per racimolare voti.
Intanto sul fronte giudiziario si va avanti, così come quello investigativo per scoprire cosa era successo al fascicolo “sparito” dal tribunale di Napoli. Novità dovrebbero giungere già nei prossimi mesi, anche se ciò potrebbe rivelarsi inutile se si pensa che tra pochi mesi le elezioni regionali potrebbero ancor una volt cambiare gli equilibri cittadini.
Mi.Pa.
