Ad ogni acquazzone puntualmente Acerra si allaga. Su questo gravissimo disagio che subisce regolarmente la città ogni qualvolta che piove, recando danni ai cittadini e alle attività economiche, la consigliera del MoVimento 5 Stelle, nonché Presidente della Commissione Vigilanza, Carmela Auriemma, ci ha voluto vedere chiaro convocando Acquedotti SCPA (partecipata al 4% dal Comune).
Durante l’audizione sono stati presenti l’architetto Di Gennaro, il dirigente Annunziata e l’ingegnere Mieloni. La commissione si è incentrata in un primo momento sulle attività svolte dalla società in questi anni e sui progetti futuri.
Ma il punto cruciale è stato quello inerente ai continui allagamenti. La società, per bocca dell’ingegnere presente, ha addossato la responsabilità sui Regi Lagni e le inadempienze della regione sulla manutenzione ordinaria dello stesso. Infatti, i mancati interventi da parte della Regione, e per essa del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, ha portato a una sedimentazione di materiali depositati nel tempo che porta l’acqua piovana a tornare indietro ed allagare la città anziché defluire.
Per l’architetto, la problematica allagamenti potrebbe essere risolta da una convenzione tra il Consorzio e il Comune.
Ciò però ha aperto un altro capitolo, quello inerente alle caditoie, subito segnalato dalla consigliera Auriemma. Infatti, la stessa gli ha evidenziato come da convenzione e verbale di consegna, il Comune abbia dato alla società il compito di procedere alla pulizia e alla manutenzione. A quest’osservazione però controbatte Di Gennaro il quale attribuisce alla Tekra la responsabilità di dover pulire e fare la manutenzione delle caditoie, visto che in sede di gara ottenne ben 7 punti per tale miglioria presentata.
Ciò comporterebbe che un servizio offerto in precedenza gratuitamente dalla società, in seguito alla gara della Tekra, se dovesse essere nuovamente svolto da Acquedotti sarebbe a pagamento. In pratica ci potremmo trovare a pagare due volte lo stesso servizio offerto da due società diverse.
Con l’avvicinarsi dell’inverno con le sue piogge, si spera che venga risolto, anche con una toppa temporanea, la problematica che colpisce tutta la città.
Michele Paolella