Da decenni ormai il quartiere Madonnelle vive una situazione di abbandono. Tante sono state le promesse fatte ai residenti del medesimo, soprattutto dalle due amministrazioni Lettieri, senza però portare mai un concreto risultato volto alla sua riqualificazione se non quello di utilizzarlo a proprio piacimento per eventi, concerti e in occasione del mercato settimanale. Sono tante le problematiche che affliggono la zona: nessun tipo di sicurezza, i marciapiedi versano in uno stato pietoso, piazzale Calipari sembra un cimitero, fino ad arrivare agli ultimi interventi di questa amministrazione che hanno peggiorato una situazione già critica. Parliamo dell’imposizione della nuova viabilità attraverso l’apposizione di divieti in Via Paganini e Via Pio La Torre, i quali altro non facevano che arrecare un ennesimo disagio in termini di traffico veicolare e inquinamento ai residenti del quartiere. Situazione ripristinata grazie al manifestato dissenso dei residenti che, attraverso una petizione popolare posta in essere dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Acerra e altre iniziative dei comitati, sono riusciti a portare la propria voce alle orecchie dell’amministrazione. Ma mica è finita qua. Infatti, con la Delibera di Giunta comunale n.127 del 5.9.2018, si prevedono per piazzale Calipari “i lavori di sistemazione dell’area di ammassamento sita in via Madonnelle” per un importo complessivo pari a 995.656,70 euro. In pratica una parte di piazzale Calipari sarà adibita ad area di ammassamento, cioè una collocazione per i soccorritori in caso di emergenza. Partendo dal presupposto che la zona che ospita la c.d area di ammassamento deve possedere determinati requisiti che il quartiere in questione sembrerebbe non avere, ma ciò che i residenti e i comitati si chiedono è: dove è finita la promessa di riqualificazione del quartiere? La trasformazione di piazzale Calipari in area di ammassamento oltre a impedire qualsiasi riqualificazione e ammodernamento del quartiere andrà a gravare anche sulla possibilità dei residenti di vivere la piazza. Questi interventi, oltre a quelli di ordinaria manutenzione, il più delle volte svolti anche in maniera superficiale, non rispecchiano le promesse fatte da questa amministrazione sia in campagna elettorale sia in altri incontri con cittadini e comitati. Intanto continua a crescere la consapevolezza da parte di molti residenti del quartiere di aver commesso un errore a riporre la propria fiducia in questa amministrazione e di aver creduto ancora una volta alle promesse del sindaco Lettieri che, a detta dei residenti, sembra aver collocato la situazione di tale quartiere all’ultimo posto dei suoi interessi.
Achille Di Balsamo