La partecipazione di ogni consigliere comunale in commissione viene retribuita con il rilascio del gettone di presenza di ben 32,54 euro lordi, che moltiplicato per gli undici componenti della commissione fa circa 350 euro lordi a ogni seduta. Se pensiamo che la commissione in questione è stata convocata più di 45 volte da inizio consiliatura a oggi, la somma dei quattrini pubblici che gli acerrani hanno dovuto sborsare solo per questa commissione si aggira intorno ai 16.000,00 Euro lordi.
Il Presidente in questione è Giuseppe Tufano, consigliere comunale della maggioranza, eletto nella lista civica “Acerra Popolare”.
Questo numero elevatissimo di convocazioni, rispetto a ciò che è stato finora prodotto, pone un interrogativo: o il Presidente Tufano è una persona scrupolosa disposta a convocare un numero smisurato di commissioni su un dettaglio, oppure ha seri problemi di produttività e gestione della stessa. Tale situazione che più volte l’opposizione, soprattutto il consigliere Carmela Auriemma del MoVimento 5 Stelle, ha fatto notare, sollecitandolo ad avere un comportamento più pragmatico ed efficiente presentando delle proposte in commissione ed evitare sterili convocazioni con il solito ordine del giorno, riducendo così il costo della politica al cittadino.
Questo comportamento da parte del Tufano va anche a ledere la vita lavorativa di alcuni consiglieri che svolgono un’attività da liberi professionisti. Tali consiglieri non godono di permessi retribuiti quando si allontanano dal lavoro per partecipare alla commissione.
A questo punto, dato che la suddetta commissione è probabilmente quella più importante poiché va a diramare tutta l’organizzazione della macchina amministrativa, si auspica ad una maggiore consapevolezza dell’importanza della stessa e che la stessa sia resa più efficiente proprio per il ruolo che ricopre al di là del costo che comporta.
Achille Di Balsamo