Madonelle: avvelenatore felino seriale?

Sei gatti trovati senza vita nell’arco di pochi giorni, accade ad Acerra nel quartiere Madonelle. Da quando la
colonia felina aveva trovato rifugio tra i palazzoni alla periferia est, era divenuta una presenza amata dai
bambini e dalle decine di famiglie che quotidianamente si premuravano di accudirli e rifocillarli, una
convivenza bruscamente stroncata da quella che si teme essere l’opera d’ignoti armati di veleno.
Adesso l’inquietudine per una recrudescenza dei casi non è esclusa, anzi, l’assenza dal quartiere di branchi
di cani randagi e di gatti appartenenti alla stessa colonia fa speculare sull’eventualità che già sia avvenuto
un orrore maggiore di quello “censito”.

Solo pochi giorni fa l’AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, aveva diffuso un dato
sconcertante sulla situazione nazionale per quanto concerne il 2020 con un animale avvelenato ogni 16
minuto, circa 33mila l’anno, e solo 32 responsabili individuati. Purtroppo i pochi mezzi economici messi a
disposizione rendono impossibile un controllo organico del fenomeno che s’inserisce nelle piaghe del
randagismo.

Intanto i gruppi animalisti del territorio sono sul piede di guerra denunciando un nesso tra questi eventi e
quanto considerano un totale abbandono della tematica da parte dell’amministrazione comunale, così
come i residenti che temono l’eventualità che i loro figli o nipoti giocando all’aperto possano venire a
contatto con la sostanza che sta causando tali morti. Proprio in queste ore l’Associazione Protezione
Randagi Acerra, l’A.P.R.A., si è immediatamente allarmata dal susseguirsi degli eventi elaborando un piano
d’intervento che già nei prossimi giorni coinvolgerà l’amministrazione e le forze dell’ordine nel suo insieme.

Michele Paolella

Autore dell'articolo: Michele Paolella

Michele Paolella è un giornalista, scrittore e blogger napoletano nato a Maddaloni (CE) nel 1994. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza alla Parthenope di Napoli dopo aver conseguito la maturità classica all'Alfonso Maria de'Liguori. Da aprile 2018 è Direttore Editoriale de Il Pappecio - l'Osservatore Acerrano.

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