Il passaggio del senatore Francesco Urraro, residente ad Acerra nonostante sia stato eletto nel collegio di Nola, dal M5S alla Lega Nord non è passata senza strascichi col gruppo locale. Che i rapporti non fossero dei migliori era da tempo cosa risaputa e la sua vicinanza al sindaco Lettieri ha più volte provocato imbarazzi per la dicotomia tra l’azione politica locale e quella del senatore.
Con una nota stampa, firmata dalla portavoce locale Carmela Auriemma e del gruppo acerrano, fanno sapere “Dal primo momento abbiamo evidenziato quanto la sua figura fosse incompatibile con gli ideali del MoVimento 5 Stelle, ci siamo assunti le nostre responsabilità con comunicati e segnalazioni” aggiungendo “In questi suoi anni di residenza ad Acerra, nessuno sul territorio lo ha mai visto combattere al nostro fianco per lenire le ferite ambientali e sociali inferte alla nostra gente, un buon oratore ma vuoto, sempre impegnato in convegni e manifestazioni, solo questo, solo per mettere il petto in fuori”.
L’affondo continua con un richiamo ai passati (presenti?/futuri?) trascorsi politici del senatore “invece di portare la nostra voce pensava a farsi fotografare con i vari potenti di turno, Massimiliano Manfredi (PD), Paolo Russo (Forza Italia). Poi è stata la volta di Luigi di Maio, che gli è valso un posto al sole, in senato. Ora Matteo Salvini, domani chissà” aggiungendo “Il senatore Urraro va dove tira forte il vento, inutile sottolinearne il tempismo che rivela tutta l’opportunismo di questa sua scelta”.
La nota termina con un messaggio al territorio “Acerra non ha perso un suo rappresentate nelle istituzioni perché in questi mesi il senatore non è mai stato presente per la comunità se non per sporadiche apparizioni in convegni o tagli di nastri al fianco del sindaco e a quanto pare disimpegnato anche nel collegio di appartenenza” aggiungendo “Acerra non ha bisogno di convegnisti o chiacchieroni, ma di tutte le persone libere che con generosità lavorano incessantemente per la nostra comunità”.
Mi.Pa.