Le notizie circa le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, definito il Sindaco “pescatore” per via dell’umile attività lavorativa che svolgeva nella vita privata e che venne barbaramente trucidato mentre stava tornando a casa a bordo della sua auto il 2 settembre del 2010, sono l’occasione per ricordare un Sindaco ucciso vigliaccamente dalla mafia, nel tentativo di togliere di mezzo un presidio forte di legalità, contrapponendosi con ogni mezzo al malaffare.
Le indagini faranno, pur dopo 14 anni, ancora il loro corso, ci sarà un processo, ma intanto va riconosciuto che Angelo Vassallo è stato innanzitutto il prototipo del Sindaco che ogni città vorrebbe, in quanto paladino dell’ambiente e ostinatamente operativo contro ogni forma di abuso.
Il Presidente della Repubblica ha più volte, anche recentemente, indicato Angelo Vassallo quale esempio per coloro che sono impegnati nelle istituzioni, plaudendo al lavoro della omonima Fondazione guidata dal fratello Dario.
La Città di Acerra, luogo di Resistenza, deve dedicare uno spazio pubblico ad Angelo Vassallo, quale modello di incrollabile rettitudine ed di indiscutibile profilo morale: per questi motivi i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo, Casoria Giuseppe, Catapane Domenico, De Maria Vincenzo, La Montagna Fausto, Maietta Salvatore, Messina Salvatore, Nocera Antonio e Piatto Andrea, lunedì presenteranno una mozione a contenuto aperto, con l’auspicio che l’intero Consiglio comunale possa unitariamente deliberare.