Intervista al candidato Giulio Stompanato (NOI CAMPANI): “non venderò mai la mia terra”

CONTINUANO LE INTERVISTE DI PRESENTAZIONE AI CANDIDATI ACERRANI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA ALLE PROSSIME ELEZIONI DEL 20-21 SETTEMBRE. LE DOMANDE UGUALI PER TUTTI I CANDIDATI RIGUARDANO ESSENZIALMENTE LA CITTA’ DI ACERRA E LE SUE PROBLEMATICHE E SU EVENTUALI IDEE E PROGETTI CHE I CANDIDATI INTENDONO PROPORRE.

Iniziamo con una breve presentazione, chi è il candidato al consiglio regionale Giulio Stompanato?

Quinto di cinque figli nasco a Napoli 31 anni fa da Vincenzo, avvocato già dirigente di struttura complessa del Servizio Sanitario  Regionale e da  Elvira D’Aniello, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico di Acerra. Terminati gli studi universitari, culminati con la Laurea Magistrale in Economia Aziendale Management e controllo d’Azienda, ho iniziato la mia attività professionale nel mondo assicurativo finanziario ottenendo, sin da subito, ottimi risultati con la creazione di opportunità lavorative ed occupazione stabile per tanti giovani. Ho cercato di esportare il mio approccio lavorativo in politica candidandomi, nel 2017, al Consiglio Comunale del Comune di Acerra, ottenendo un’ottima affermazione che mi ha consentito di far parte dell’Assise cittadina. Ho avuto, purtroppo, non poche divergenze con l’attuale amministrazione che mi hanno portato, mio malgrado, ad abbandonare la maggioranza per sedermi tra i banchi dell’opposizione. Le motivazioni del mio passaggio all’opposizione, dichiarate nel Civico Consesso, sono pubbliche e facilmente reperibili sui social e sui media locali. Ripropongo la parte finale del mio intervento quando dichiarai il mio passaggio all’opposizione: “se non posso portare avanti delle proposte, se devo chiedere il permesso per esercitare il mio mandato, allora vi è un problema nel modo di intendere l’azione politica del consigliere comunale. Adesso, dall’opposizione, inizia un percorso nuovo, difficile, senza comode poltrone ma che sicuramente mi farà sentire vivo al fianco dei cittadini acerrani che vogliono cambiare e migliorare veramente la città“. In definitiva posso semplicemente dire che Giulio Stompanato è un uomo libero, senza padroni, innamorato di Acerra e degli acerrani.

Perché ha deciso di candidarsi e hai scelto la lista “NOI CAMPANI” a sostengo del Candidato Presidente Vincenzo De Luca?

Sono convinto che un politico non debba avere paura di mostrarsi al popolo se ha delle belle idee utili al miglioramento delle condizioni sociali, economiche ed ambientali della propria comunità. Un rappresentate al consiglio regionale sarebbe un presidio affinché certe scelte strategiche vengano fatte tenendo conto anche e soprattutto della rappresentanza politica di un territorio. Mi spiego meglio: Acerra, per la sua estensione territoriale è idonea all’insediamento di impianti pericolosi per l’ambiente e clamorosamente diventa inidonea per la stazione dell’alta velocità la cui collocazione viene individuata sul territorio di Afragola. Se Acerra avesse avuto in Regione un politico Libero, senza padroni, proveniente da famiglia onesta e senza necessità alcuna, non credo che sarebbe stato così semplice relegare il nostro territorio quale polo dei rifiuti e delle aziende altamente inquinanti della Campania. La mia candidatura rappresenta proprio questo: un presidio di legalità affinché ad Acerra venga valorizzata l’Arte, la Cultura, la gastronomia. Questi sono i temi, unitamente al lavoro e alla sicurezza, che ho discusso con gli organi che rappresentano la Lista Civica “Noi Campani”. L’ampia convergenza e la totale condivisione mi ha portato a dare la mia piena disponibilità e a credere nel progetto per Acerra, per la Campania.

Questione ambientale (inceneritore in primis) e occupazione sono le priorità assolute acerrane: quali sono le sue proposte?

Quando parlo di sicurezza parlo soprattutto di “sicurezza ambientale”. Acerra per il suo vasto territorio, per la sua posizione strategica, spesso viene individuata come polo di insediamento di attività inquinanti. Ritengo che l’unica strada possibile per mettere un punto a questa continua “violenza” sia una legge regionale, di cui mi farò promotore una volta eletto qualora la Città di Acerra riponga in me la sua fiducia, sul carico ambientale. In fase di autorizzazione di impianti inquinanti bisognerà tenere conto non solo delle emissioni della fabbrica da insediare, ma della sommatoria delle emissioni di tutte le fabbriche nel raggio di 10/15 km. In tal caso Acerra sarebbe di fatto esclusa da nuovi insediamenti inquinanti. Sarà utile altresì discutere con gli organi regionali preposti di una Legge che metta in mora i Comuni poco virtuosi con la raccolta differenziata. Se non fai bene la raccolta differenziata ti taglio i finanziamenti regionali. Solo con un livello alto di raccolta differenziata su tutto il territorio regionale estirperemo fisicamente da Acerra l’inceneritore. L’occupazione stabile dei nostri giovani, sul nostro territorio, è la priorità. Assistiamo costantemente alla partenza di tantissimi giovani acerrani per mete lontane con la speranza di un lavoro dignitoso. Questo non va bene e sento la responsabilità di fare qualcosa. I temi da affrontare, che ritengo siano essenziali per uno sviluppo sostenibile della nostra comunità, creando occupazione e che riescano contenere il flusso migratorio dei nostri giovani sono: sicurezza, ambiente, potenziamento attività produttive.  Questi temi sono strettamente legati tra loro. La sicurezza di una città garantita dalla presenza costante delle forze di polizia, che non si raggiunge mettendo un commissariato all’interno di una scuola per bambini, unitamente ad una copertura capillare di sistemi di videosorveglianza su tutto il territorio, incentiva il cittadino ad uscire senza preoccupazione.  Una città sicura incentiva il commercio locale, incentiva l’apertura di locali per giovani, incentiva la movida. Sarebbe bello se sapessi, un giorno, che i miei figli possano frequentare un locale vicino casa invece di prendere l’auto per andare nelle Città limitrofe. Un territorio controllato e ben presidiato, in cui gli episodi di vandalismo, di rapine e furti sono contenuti, con una  zona ASI di Acerra valorizzata ed implementata con infrastrutture utili alla logistica diventa attrattivo per l’insediamento di attività produttive non inquinanti. Basterebbe costruire una linea ferroviaria di 7Km che colleghi la zona ASI con il polo di interscambio di Marcianise ed Acerra diventerebbe un polo attrattivo per tutte quelle attività impegnate nel settore logistico e produttivo non inquinante.  Quindi, con investimenti contenuti si potrebbero creare opportunità di lavoro enormi.

Quali sono le altre proposte e progetti per Acerra che intende portare in Consiglio Regionale?

Credo che sia arrivato il momento di valorizzare il nostro territorio ricordandoci che Acerra è soprattutto arte, cultura. Incrementerei i fondi per lo spettacolo, per il museo locale, incentiverei il reparto della enogastronomia con manifestazioni per far conoscere a tutti le prelibatezze che sappiamo fare e produrre. Non dimenticherei i tanti amanti degli animali; io credo che chi ami gli animali abbia un animo buono, nobile. Bisogna dare la possibilità di avere spazi dedicati per poter passare del tempo libero con il proprio animale in totale sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Perché votare Giulio Stompanato?

Votare Giulio Stompanato vuol dire votare una persona perbene, un ragazzo che ha scelto di fare politica solo dopo essersi affermato lavorativamente. Un ragazzo che  ha dimostrato col proprio lavoro di saper fare creando occupazione e sviluppo. Sono un politico che prima di tutto ha dei principi e per non tradirli non ha alcun problema a dire NO. L’ho fatto col Sindaco di Acerra, non avrei paura a farlo con chiunque non abbia a cuore la crescita e lo sviluppo della comunità che rappresento. Questo posso giurarlo con fermezza: non venderò mai la mia terra.

di Ros. Ave.

Autore dell'articolo: Rosario Aversano

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