La Prefettura di Napoli ha emesso interdittive antimafia nei confronti di imprese operanti nei settori dell’edilizia, dei rifiuti e dell’ambiente, e degli espurghi civili e industriali.
Tra queste, tre società sono legate ai fratelli Pellini, imprenditori di Acerra condannati per traffico illecito di rifiuti e disastro ambientale ai quali soni stati recentemente ri-sequestrati beni per oltre 200 mln.
Le aziende colpite sono la ATR con sede in piazzetta Leone a Mergellina, la Ecotech, con sede a Napoli, in viale Privato Letizia, la Consortech Puglianello società consortile , con sede Napoli, in via Scipione Capece, la Eco.tech, la S&G Service con sede ad Acerra.
Gli ambientalisti di Acerra: “qualche anno fa denunciammo, nero su bianco, l’affare dei Pellini nonostante la condanna in via definitiva per disastro ambientale aggravato. Un intreccio tra i Fratelli Pellini e le tre società attualmente raggiunte da interdittiva”.
La Redazione