In zona rossa non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” che devono essere autocertificati con l’apposito modulo. Quindi niente spostamenti anche all’interno del Comune. E’ vietato spostarsi fuori dal proprio comune di residenza o fuori regione se non per i soliti motivi di lavoro, salute o necessità che invece consentono lo spostamento. Sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.
Visite a parenti e amici. L’ultimo DPCM ha introdotto una stretta: “niente visite a parenti e amici” anche all’interno del territorio Comunale nemmeno una sola volta al giorno. Eccezion fatta per Pasqua (3, 4 e 5 aprile) la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione. Si è voluto quindi consentire i ricongiungimenti familiari.
Bar e ristoranti restano chiusi: possibile solo l’asporto (fino alle 22 ma per i bar solo fino alle 18) e la consegna a domicilio.
Il DPCM del 2 marzo indica quali attività possono esercitare la normale funzione e quali debbono restare chiusi: “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Possono dunque restare aperti i punti vendita essenziali quali fra gli altri i negozi di alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le librerie, le tabaccherie, i fiorai. Aperti anche i negozi di prima necessità, dai benzinai all’elettronica a chi vende prodotti per l’infanzia.
di Ru. Pe.
in allegato il link per l’autocertificazione editabile