“Riqualificazione urbana, il rione Madonnelle al centro del progetto” – Il Gazzettino Locale del 5 marzo 2016, “Fondi europei, Acerra punta sulle periferie: La giunta Lettieri approva le progettazioni per i rioni Madonnella, Buozzi e Ice Snei” – Ottopagine di Napoli del 13 settembre 2016, “Acerra, via libera ai progetti per la riqualificazione del Rione Madonnella, dell’Ice Snei, del Rione Buozzi e la valorizzazione del parco del Riullo” – il Mediano.it del 20 gennaio 2017.
A voler leggere in serie i titoli di giornali degli ultimi anni il quartiere Madonelle di Acerra dovrebbe presentarsi oggi come un luogo talmente all’avanguardia e ben strutturato da far invidia al Vomero a Napoli, al Soho di Londra o all’Eixample di Barcellona. La drammatica realtà è che, tranne che per qualche intervento di maquillage e talvolta di ordinaria manutenzione, il quartiere vive una situazione di decenni di abbandono e di promesse infrante che rischia di aggravarsi per le ultime scelte dell’amministrazione Lettieri.
Infatti, con la Delibera di Giunta comunale n.127 del 5.9.2018, si prevedono per piazzale Calipari “i lavori di sistemazione dell’area di ammassamento sita in via Madonnelle” per un importo complessivo pari a 995.656,70 euro. In pratica una parte di piazza Calipari sarà adibita ad area di ammassamento, cioè una collocazione per i soccorritori in caso di emergenza.
Tale decisione ha subito messo in allerta i residenti e i comitati di zona che in una nota inviata al primo cittadino scrivono “…con questa Delibera, noi pensiamo che venga demolita ogni idea di riqualificazione della piazza e del quartiere…” continuando “Per altre opere si accendono mutui, si utilizzano fondi comunitari, per la piazza invece non c’è ancora niente. Noi siamo sicuri della sensibilità del sindaco e dell’assessore Di Nardo” terminando con la richiesta di un incontro ufficiale.
A tale inerzia verso il quartiere, si è aggiunta nelle ultime settimane la decisione di cambiare i sensi di marcia del quartiere imponendo per ampi lassi di strada il senso unico. Tale decisione oltre ad aver aumentato l’incidenza del traffico veicolare nel quartiere con conseguente aumento delle emissioni inquinanti delle macchine, ha fortemente scontentato i residenti che per raggiungere il passaggio a livello di Benevento devono recarsi sino a corso Vittorio Emanuele II all’altezza della nuova rotonda. Accogliendo tal lamentela il MoVimento 5 Stelle di Acerra ha lanciato una petizione popolare contro questa decisione che non terrebbe conto dei bisogni dei residenti.
Sono tanti i problemi del quartiere, e in molti solo un anno e mezzo fa avevano tributato per la seconda volta la propria fiducia all’attuale amministrazione che aveva promesso in campagna elettorale di ridare dignità al quartiere. Già in molti oggi sono pentiti di tale scelta, mentre altri attendono ancora fiduciosi che gi annunci e i titoli di giornali trionfanti si possano finalmente trasformare in realtà.
Michele Paolella