La forte disaffezione dalla politica e il peso gravoso di un ruolo delicato come il Presidente di Seggio o lo scrutatore sta portando negli ultimi anni a rinunce e diserzione di massa alla partecipazione attiva nel processo elettorale. Infatti, come 5 anni fa, ad Acerra sono state molteplici le rinunce e i disagi che hanno comportato la costituzione dei seggi oltre l’orario limite.
Un fenomeno che ha fatto sobbalzare candidati e commentatori che hanno avanzato ombre ed irregolarità sulla correttezza del voto. Guardando alla situazione nazionale il quadro appare molto simile ad esempio a Bari circa il 23% dei Presidente di Seggio ha rinunciato, a Palermo 170 (attualmente ancora una 30ina di sezioni risulterebbe senza Presidente), a Padova circa 60 mentre a Torino circa 400 Presidenti di Seggio e 1500 scrutatori.
A Genova per sopperire alle rinunce sono partite catene su whatsapp per trovare scrutatori così come a Catanzaro dove circa 200 hanno rinunciato, mentre a Napoli 120 dipendenti ANM (tra cui 70 autisti) sono stati chiamati all’ultimo momento al ruolo cosa che comporterà non pochi problemi alla circolazione.Intanto sono partite da più parti le segnalazioni alle competenti autorità sulla regolarità del processo elettorale.