Bullismo istituzionale – Piatto ad Auriemma “camorrista”

Ennesimo atto di bullismo istituzionale perpetrato nei confronti del consigliere di opposizione Carmela Auriemma durante il Consiglio Comunale di stamattina.

All’inizio della seduta, la consigliera di opposizione, volendo porre un intervento nell’ambito della discussione degli atti di bilancio in cui voleva sottolineare i gravi atti di camorra avvenuti e le ripercussioni sull’economia della città, è stata ripetutamente interrotta dal Presidente del consiglio Piatto esigendo che l’intervento venisse svolto alla fine della seduta.

Alle proteste della consigliere Auriemma, sentitasi lesa delle sue prerogative istituzionali, sono volate dalla presidenza quelle che sono a tutti gli effetti offese, definendo l’atteggiamento della consigliera camorrista. Una gravissima affermazione che ha immediatamente indignato l’opinione pubblica.

Purtroppo non è la prima volta che accade. Infatti, già l’anno scorso durante la discussione sull’emergenza mensa, fu lo stesso Sindaco a dichiarare nella pubblica assise “chi non ha figli non può occuparsi di mensa”, affermazione a cui ha cercato di mettere una pezza dichiarando che era rivolta a una cittadina.

Quella di oggi è stata una brutta pagina delle istituzioni cittadine.

Mi. Pa.

Autore dell'articolo: Michele Paolella

Michele Paolella è un giornalista, scrittore e blogger napoletano nato a Maddaloni (CE) nel 1994. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza alla Parthenope di Napoli dopo aver conseguito la maturità classica all'Alfonso Maria de'Liguori. Da aprile 2018 è Direttore Editoriale de Il Pappecio - l'Osservatore Acerrano.

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