È di pochi giorni fa una comunicazione di notevole rilevanza per la città di Acerra da parte del Sindaco, Raffaele Lettieri, il quale, in un videomessaggio asserisce che lo scorso 10 marzo, il Ministero della Cultura ha autorizzato il trasferimento di 621 reperti archeologici, oggi custoditi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) alla città di Acerra, gli stessi infatti, saranno collocati in apposite teche, già in fase di allestimento, nel Museo di Archeologia e Storia del Territorio di Acerra e Suessola.
Gran parte dei reperti, rinvenuti dagli scavi della necropoli di Suessola, per opera del Barone Marcello Spinelli, alla fine del 1800, sono giunti a noi grazie all’archeologo Amedeo Maiuri, che nel 1945 scongiurò la dispersione di questo ricchissimo patrimonio, trasferendolo dalla residenza Spinelli, occupata dalle truppe militari, prima tedesche e poi anglo-americane, al Museo Nazionale di Napoli.
Quattro anni dopo, l’erede Elena Spinelli donò la collezione allo Stato e i beni rimasero al Museo.
La collezione ceramica comprende “situle” (vasi a secchio) di produzione campana del V secolo A.C., “oinochai” (brocche per il vino) di età classica-ellenistica, diversi esemplari di vasi (anfore, “hydriai”) di ceramica attica e figure nere, ed anche numerosi reperti in bronzo come grandi fibule sulle quali si innestano delle figure di animali e ed altre figure antropomorfe.
Per questo nostro immenso patrimonio, di alto valore storico e culturale, il sindaco sancisce l’importanza di tale evento per l’intera comunità, che va, in effetti, a dare completezza al Polo Museale di Acerra, che ad oggi comprende, oltre al suddetto Museo di Archeologia e Storia del Territorio di Acerra e Suessola ed il rinomato Museo di Pulcinella e della Civiltà Contadina, anche,il Museo Virtuale e quello Bandistico, tuttora in fase di realizzazione.
Altrettanta importanza si è data allo storico sito del Parco Urbano dell’Antica Città di Suessola, il quale è stato oggetto di vari finanziamenti per la bonifica e la rigenerazione del territorio, è stata, di fatto, anche inoltrata un’apposita richiesta per l’approvazione giudiziale affinché si ottenga la Masseria Schiavone, sede, di un progetto futuro, che vede la realizzazione di un info-point, dando così luogo a percorsi country bikers.
Altri beni di notevole importanza che caratterizzano il territorio sono la storica Casina Spinelli, gli scavi Archeologici ed il Mulino ad acqua, ossia tutti i siti culturali da ripristinare e salvaguardare che raccontano la storia di Acerra e Suessola. Secondo il Sindaco, questa nuova realtà culturale e turistica andrà ad incrementare lo sviluppo economico e commerciale della città sul quale da tempo si stanno concentrando notevoli investimenti per la riqualificazione del centro storico affinché gli acerrani e soprattutto i giovani, siano orgogliosi della storia della nostra città e possano avere una risposta commerciale all’altezza delle loro esigenze.
di Maria Giovanna De Sena