La difficoltà che abbiamo incontrato quest’anno ci ha posto in una situazione di precarietà unica che ci ha permesso di riscoprire il valore della comunità, della solidarietà.
Questi giorni che ci avvicinano alla celebrazione del santo Natale saranno difficili per migliaia di famiglie, per i ristoratori dopo le varie strette, per le persone che hanno perso il loro impegno, per i tanti anziani che non potranno avere l’abbraccio della famiglia.In questo la politica ha un compito importante: quello di ricucire le distanze e non lasciare nessuno solo.
Per tal ragione abbiamo deciso di proporre al comune di Acerra, l’adozione di una piano sociale (già approvato in varie amministrazioni) in cui si mette in contatto la necessità di migliaia di famiglie con quella dei ristoratori che hanno visto sfumare il loro incasso: il pranzo delle feste offerto dal comune!
Riteniamo importante dare questo segnale di comunità, auspicio e ripartenza per il prossimo anno in quanto nessuno si salva da solo.
NOTA STAMPA-riceviamo e pubblichiamo