Ecco l’analisi della consigliera Carmela Auriemma lasciato ad una nota dopo l’esito elettorale di domenica:
“Il voto in Città Metropolitana sancisce, ancora una volta, che il progetto Lettieri non ha nessuna consistenza politica ma ha assunto da sempre solo ed esclusivamente i caratteri di un affare personale” esordisce la presidente della commissione di vigilanza “nessun ruolo per le prime e seconde fila, nessuna agibilità politica per i tanti consiglieri che da anni hanno prestato fedeltà a Lettieri“.
Continua incalzando “ormai la politica cittadina, divenuta una questione “di famiglia”, non solo è esclusa dai tavoli che contano ma si presta ad essere animata da mere comparse silenti di quei sistemi politici che hanno sempre lucrato sulla città“.
Conclude “tra qualche mese si andrà al voto, un’era giunge alla sua fine ed è necessario scrivere una nuova pagina, ma non perché è previsto dalla “legge” ma perché c’è la volontà vera di rompere questo cappa di potere che ha reso liberi cittadini in sudditi“.