In occasione della giornata internazionale delle donne, la presidente della commissione di vigilanza Carmela Auriemma, ricordando le battaglie condotte dalle donne e le forte diseguaglianze ancora esistenti, è ritornata sulla mozione che si arenò nel 2018.
L’articolato prevedeva l’instaurazione sul territorio di un Osservatorio Comunale sulla Violenza di Genere e di sportelli antiviolenza, un piano educativo con sensibilizzazione nelle scuole di ogni grado, il potenziamento delle forme di assistenza e sostegno verso le persone vittima di violenza, la formazione delle strutture pubbliche comunali che entrano in contatto con le violenze di genere, l’accrescimento della collaborazione tra pubblico e organismi privati operanti nel settore del sostegno alle vittime, l’impegno dell’amministrazione a non utilizzare un linguaggio sessista e l’adesione al bando europeo atto a prevenire e combattere la violenza di genere e sui minori allora in promozione.
Adesso tuona la consigliera “la maggioranza bloccò tutto e ad oggi manca ancora quello scatto di sensibilità necessario in una comunità del XXI secolo” aggiungendo “fu scritta ascoltando associazioni, enti e attiviste ed avrebbe garantito un passo in avanti per tante donne invisibili in Città ma non se ne fece nulla” conclude “Certe battaglie non dovrebbero avere bandiere e sono patrimonio di tutte. Mi auguro che ci sia uno scatto di dignità e si riprenda l’iter di approvazione di una misura necessaria”.