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Ho scritto al sindaco per chiedere un suo intervento per la riapertura della mediateca comunale” così esordisce la consigliera Carmela Auriemmaa nessuno può sfuggire l’importanza che quel plesso ha per i nostri giovani, per quello che può rappresentare, quale valido strumento per la crescita culturale e sociale dei giovani di Acerra, anche alla luce del momento storico che stiamo attraversando“.

Proseguendo “questi mesi così difficili per la comunità acerrana hanno generato nuove e diverse povertà non ancora registrate ed intercettate da un sistema welfare che deve essere rivisto integralmente.Senza dubbio le misure intraprese per contrastare l’aggravarsi della situazione, che tutti noi abbiamo conosciuto negli ultimi due anni, come la chiusura delle imprese economiche, sociali e culturali, ed in particolare della scuola e delle attività extra-scolastiche, hanno avuto un grave impatto sulla vita dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, che hanno visto aumentare in modo esponenziale il rischio non solo della povertà economica ma anche quella educativa“.

Ed ancora “è quindi necessario intervenire a tutti i livelli istituzionali affinché siano messi a disposizione gratuitamente strumenti di studio e di crescita per i nostri ragazzi impedendo con ogni mezzo che la crisi economica acuisca il divario sociale e culturale tra i giovani con l’inaccettabile conseguenza che solo chi sia in possesso di mezzi economici possa garantirsi strumenti educativi, di crescita e di sviluppo della propria personalità”.

Terminando “per questo ho scritto al sindaco affinché si intervenga celermente per porre fine a questo fenomeno di ingiustizia sociale partendo già da subito con la riapertura della mediateca di via Buonincontro che risulta chiusa da oltre un anno. I nostri ragazzi non possono attendere, c’è il ballo il loro presente.

Autore dell'articolo: L'Osservatore Acerrano

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