Alla scoperta dell’Archeoclub

L’Archeoclub d’Italia è un movimento di opinione pubblica al servizio dei beni culturali e ambientali.

Nasce nel 1971 come centro di documentazione archeologica, ha gradualmente esteso il suo interesse a tutti i beni culturali del territorio nazionale, promuovendone la conoscenza, la tutela e la valorizzazione.

Con le molteplici attività di volontariato per raccontare e preservare la storia e le testimonianze artistiche dei diversi comuni italiani, l’Archeoclub,è in assoluto tra le associazioni di settore che lo rendono luogo naturale di aggregazione per tutti coloro che hanno a cuore il nostro patrimonio culturale.

La sede di Acerra, opera sul territorio dal 1980, fin da subito si è costantemente impegnata nell’ azione volta a diffondere la conoscenza dei Beni del Patrimonio storico archeologico ed ambientale presenti in ambito comunale ed extraterritoriale.

Ha accompagnato l’opera di divulgazione e di sensibilizzazione tramite molteplici conferenze, dibattiti e pubblicazioni, tra questi, il volume “Suessola” ,dove si raccontano le origini e la storia dell’antica città che ha dato il nome alla valle che si estende ad oriente della piana campana e che sorgeva in località Bosco di Calabricito nel comune di Acerra. I primi dati archeologici significativi riguardano una necropoli la cui fase più antica risale al IX secolo A.C ad un primo insediamento ad opera degli Ausoni. Intorno al VII-VI secolo il territorio entrò nell’orbita commerciale e culturale etrusca, nel V sec. i Sanniti subentrano agli Etruschi. E, in questa fase storica, Suessola acquista i primi caratteri di città, dotata di cinta muraria e importanti edifici pubblici. Nel IV secolo passò sotto il dominio dei Romani e nel A.C ebbe la civitas sine suffragio diventando Municipio e governandosi con proprie leggi e propri magistrati.

A partire dal V-VI secolo si registrano i primi segni di abbandono dell’area pubblica e nel VII – VIII secolo nel cuore dell’antica città venne costruito un sepolcro. Nel IX secolo, Suessola cadde sotto il dominio dei Longobardi che costruirono sui resti dell’antico teatro, un castello. La città nell’ 880 fu depredata e devastata dai Saraceni, solo a partire dal XII secolo essa fu definitivamente abbandonata, quindi le inondazioni dovute alla mancata manutenzione dei corsi d’acqua, resero l’area paludosa.

L’attenzione rivolta a tutte le azioni tendenti all’accrescimento della sensibilità dei giovani ed al rispetto della storia della propria città, hanno portato negli anni l’Associazione a frequenti collaborazioni con istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Le attività consistono tuttora in visite guidate sul territorio, lezioni frontali, laboratori di archeologia sperimentale e di tradizione popolari.

La presidente dell’ Archeoclub di Acerra è l’Arch. Rosa Anatriello, la sede è ubicata presso

Piazza Castello,1 Acerra (Na).

www.archeoclubitalia.it

www.archeoclubacerra.it

di Maria Giovanna De Sena

Autore dell'articolo: Maria Giovanna De Sena

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