Ad Acerra la vecchiaia va ko,
‘Combattere’ l’invecchiamento con lo sport. E’ l’obiettivo che si pone il progetto ‘Fight Aging’ presentato questa mattina dall’amministrazione comunale di Acerra e realizzato con la collaborazione dell’Associazione Studio Arti Marziali Karate-Do del maestro Salvatore Tamburro. L’associazione mette a disposizione di mattina i suoi locali per gli incontri settimanali di ginnastica posturale e karate: i corsi dureranno tre mesi. Previste, inoltre, due giornate extrasportive con visite culturali del patrimonio storico-artistico della città. Il progetto è destinato agli over 65 che potranno iscriversi ai corsi inviando una semplice richiesta agli uffici dei Servizi Sociali del Comune. “La promozione di corretti stili di vita e più genericamente del benessere individuale e di una comunità – spiega il sindaco Tito d’Errico – richiedono un approccio globale di sistema che coinvolga tutti i settori che con le loro politiche e competenze interagiscono e incidono sui fattori determinanti della salute”.
“Perché arrivati in terza età bisogna rinunciare al benessere psicofisico ? – ha sottolineato nel corso della presentazione del progetto al Castello l’assessore alle Politiche Sociali Francesca La Montagna – perciò mettiamo le scarpette da ginnastica e facciamo movimento: praticare sport ed avere uno stile di vita attivo possono contrastare problemi di salute con l’apporto di innumerevoli benefici”.
“Oggi bisogna vivere bene – ha sostenuto l’assessore all’Ambiente ed alle Pari Opportunità Milena Tanzillo – e perciò diventa importante partecipare alle attività del benessere psicofisico per contrastare la sedentarietà e la solitudine tra gli aver 65”.
“La promozione della salute non può essere intesa come responsabilità esclusiva del settore sanitario – le parole dell’assessore alle Politiche Scolastiche Milena Petrella – quindi per puntare al benessere fisico, mentale e sociale delle persone è necessaria una visione comune tra soggetti istituzionali diversi per un impegno coordinato e sinergico sugli elementi decisivi per la salute di natura ambientale, sociale e culturale”.