Il randagismo, è un fenomeno legato all’abbandono dei cani da parte dell’uomo. Esso determina due fattori: sofferenze per gli animali e costi per la società. È bene ricordare che, l’abbandono degli animali in strada crea un disagio emotivo negli stessi, che attanagliati dalla ricerca del padrone provocano sovente incidenti stradali. Il costo sostenuto per le cure in caso di incidenti e la manutenzione dei canili per ospitare gli animali abbandonati, incide notevolmente sulla spesa pubblica.
Secondo una legge del 2004, sancita dall’articolo 727 del Primo comma, coloro che commettono un abbandono rischiano l’arresto con reclusione fino ad un anno, con ammenda che va da 1.000€ fino a 10.000€. Cosa possiamo fare se siamo testimoni di un abbandono o di un ritrovamento? La prima regola, è di non restare indifferenti e mettere in pratica piccole mosse per salvargli la vita:
- Provare ad avvicinare l’animale dolcemente e con un tono di voce rassicurante.
- Procurarsi qualcosa per tenerlo fermo, in modo che non scappi (ad esempio: cinture e/o corde che possono sostituire il guinzaglio).
- Avvisare la polizia municipale o il servizio ASL che provvederà a contattare il canile di riferimento.
- Su autostrada invece contattare il 112, specificando con maggior precisione possibile il luogo e le caratteristiche dell’animale.
Aiutarlo significa non lasciarlo ad una vita di stento e molto spesso alla morte.
Lina Giardinetto
