In seconda convocazione si è svolto stamattina il Consiglio Comunale per decretare il destino del consigliere comunale Giuseppe Soriano (PD) verso il quale si era attivato il procedimento di decadenza. Infatti, secondo lo Statuto e Regolamento Comunale in caso di assenze per 6 sedute consecutive senza giustificazione viene avviato l’iter per la decadenza.
Giustificazioni arrivate nei giorni trascorsi dall’annuncio dell’avvio della decadenza che vedevano la causa in un’operazione chirurgica. Ormai però era già stato avviato il procedimento quindi la decisione finale spettava al Consiglio Comunale convocato in prima seduta venerdì poi spostato a stamane in quanto c’era la volontà del primo cittadino di assistere ai lavori in aula.
La votazione, svolta a scrutinio segreto e senza dichiarazioni come prevede il regolamento, ha visto il consigliere salvarsi dal provvedimenti per 4 voti a favore e 16 astenuti (14 della maggioranza + 2 dell’opposizione).
Il pensiero spontaneo nato dal primo istante sul fatto che la maggioranza abbia agevolato il salvataggio del consigliere Soriano (anche alla luce del fatto che in un’altra votazione analoga nella scorsa consigliatura aveva votato per la decadenza), ha portato legittimamente a pensare o che ci fosse un accordo tacito, ipotesi avanzata anche da un importante giornale locale, o che l’attività del consigliere sia talmente ininfluente da preferire di lasciarlo li.
Mi.Pa.