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ACERRA – Forte ritardi dell’Amministrazione comunale rispetto ai tempi per l’affidamento dei lavori, finanziati con il PNRR, per la Rinaturalizzazione delle Sorgenti del Riullo e la valorizzazione del Parco Naturale.
La Giunta comunale rischia di perdere il finanziamento, circa 3milioni di euro, avendo mancato l’obiettivo di affidare i lavori al 30 giugno 2023, avendo approvato il progetto definitivo solo il 28 giugno 2023.
E’ stata chiesta una proroga per l’affidamento dei lavori al 30 settembre, ma ciò lascia immaginare che, con la scusa dell’urgenza dell’affidamento, verranno utilizzate procedure di appalto non proprio chiare e non troppo trasparenti.
“Che la città sia allo sbando, sporca e poco governata, è sotto gli occhi di tutti – dichiarano i 9 consiglieri di opposizione della coalizione X Acerra Unita – ma ora si rischia di perdere anche l’opportunità del PNRR. Siamo fortemente preoccupati perché l’urgenza verrà utilizzata per procedure semplificate, che diminuiscono i controlli, ma anche preoccupati per la qualità dei lavori che verranno fatti, ciò alla luce del precedente di Corso Italia. I lavori dovranno essere collaudati e rendicontati entro il 31 marzo 2026, cioè tempi strettissimi per un’opera pubblica di questa portata”.
“Come ripetiamo da tempo questa Amministrazione si sta caratterizzando sia per una cattiva gestione dell’ordinario – concludono i consiglieri di opposizione – con l a città invasa da blatte e zanzare, ma anche nella programmazione urbanistica e del PNRR. Il Sindaco, quello vero o quello finto, sono refrattari ad ogni confronto e si caratterizzano per una presunzione senza precedenti”.