Acerra continua a bruciare

Nonostante l’invito a restare in casa e l’obbligo di uscire solo in caso di necessità, i roghi tossici non si arrestano. Con un dispiegamento delle forze dell’ordine a controllare le arterie principali, le aree periferiche e di campagna rimangono del tutto sguarnite contro i criminali della Terra dei Fuochi che possono quindi agire quasi del tutto indisturbati.

Proprio su questa ulteriori e cronica emergenza del territorio è intervenuto con un post su Facebook il sindaco Lettieri: “In questo periodo di emergenza lottiamo contro i criminali che continuano a incendiare. Noi non indietreggiamo in questa lotta, significa sottrarre risorse alla mobilitazione contro la diffusione del coronavirus. Ormai sono chiari l’intento e le ragioni che muovono queste mani criminali. Incendio spento tempestivamente.”

Intanto ad alleggerire la situazione e il peso che è ricaduto sulle forze dell’ordine del territorio ci ha pensato la Regione Campania che ha chiuso un accordo col governo centrale per l’invio dell’esercito sul territorio per fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Mi.Pa.

Autore dell'articolo: Michele Paolella

Michele Paolella è un giornalista, scrittore e blogger napoletano nato a Maddaloni (CE) nel 1994. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza alla Parthenope di Napoli dopo aver conseguito la maturità classica all'Alfonso Maria de'Liguori. Da aprile 2018 è Direttore Editoriale de Il Pappecio - l'Osservatore Acerrano.

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