Acerra: Carrello SOCIALE, le aquile e noi x gli altri in aiuto ai più disagiati.

Mi chiamo Antonio Miele, e con Carmine Guadagno, curiamo ed amministriamo questo gruppo di volontariato, che da 4 anni si adopera, avvicinando e supportando decine e decine di famiglie acerrane, e che sino a pochi giorni orsono seguiva con regolarità circa 35 famiglie, con e senza RDC, ma con compravate esigenze familiari, assistenziali ed economiche, e ad oggi doniamo ad oltre 100 nuclei

Ancor prima dello scoppiare di questa assurda pandemia, ci eravamo attivati organizzando e coinvolgendo alcuni esercenti amici, ed i ragazzi del Gruppo Operativo Le Aquile di Acerra, quale organo di Protezione Civile, per una raccolta al di fuori di esercizi commerciali e la successiva distribuzione di aiuti alimentari.  

Devo rappresentare con gioia la presenza di tantissime persone, che in questo Gruppo ed in Noi vedono trasparenza ed onestà, ed i tanti amici che ci sostengono in forma anonima con aiuti economici e con donazioni di generi alimentari.

Ci piace anche sottolineare che lo scorso mese di marzo siamo stati capaci di distribuire oltre un centinaio di aiuti, sotto forma di generi alimentari, e nel corso di questo mese, viaggiamo ad una media di 8 consegne al giorno, raggiungendo oltre 100 nuclei familiari, con un criterio di consegna, meramente calendariale.

Abitualmente mi sono sempre occupato personalmente di verificare, controllare e censire le molteplici richieste che ci giungono, ma alla luce di questa assurda situazione veniamo incontro ad ogni richiesta di aiuto e sussiste, purché sincera, e siamo orgogliosi e felici di poter rispondere alle molteplici richieste, facendolo con grande intensità ed amore, perché donare è tanto ma tanto esaltante quanto gratificante poter leggere la gioia negli occhi di chi apre il nostro pacco, è bellissimo, credetemi. 

Mi piace poter sottolineare, come sia in questo periodo particolare, spontaneo ed innato nei nostri cittadini la voglia di condividere e farsi in quattro per il prossimo nel donare, ma ahimè! Evidenziare allo stesso tempo in questi giorni oltre alla calca innanzi il Centro Caritas e la distribuzione di 2000 pacchi comunali, si è assistito ad un accaparramento di beni alimentari offerti dal comune, che a detta di moltissimi, forse non erano correttamente  indirizzati, e forse non tutti dei selezionati, ne avevano effettiva necessità, ma tant’è!, mentre, a mio modesto ed umile parere, sarebbe stato utile coinvolgere le molteplici realtà esistenti sul territorio e confrontarsi, integrando i dati, i nominativi, stabilendo priorità ed esigenze dei nuclei e non dei singoli, e non disperdendo risorse e generi.

Alla luce dei fatti, molti hanno ricevuto TANTISSIMO da Realtà Associative e NON, come il mio Gruppo, che Associazione NON è, a discapito di chi per dignità e vergogna tace e NON CHIEDE

Pertanto mi appello ai vari esponenti politici locali a concertare un tavolo unico di lavoro, per integrare le risorse in una piattaforma unica e collaborativa, laddove si possa operare con rapidità e trasparenza, avvicinando ed asservendo le richieste di una città al collasso ed alla fame, non esaltando i singoli ma lo spirito puro di volontariato umanitario e non prospettico.  

Allo scopo e non per mera pubblicità voglio ringraziare i seguenti esercizi commerciali che ci hanno consentito di portare a compimento il Concetto di Carrello Sociale e di Spesa sospesa:

  1. Supermercato Conad Margherita di Via Leonardo da Vinci, di Katia e Vincenzo Altobelli;
  2. Supermercato Azzurro di Vincenzo Affinito in via Vittorio veneto;
  3. Supermercato Il Pronto Spesa di Antonio La Marca in Via Alcide de Gasperi
  4. I tanti anonimi cittadini, benefattori solerti che in silenzio ci aiutano a dimostrare che Acerra è viva e vicina allo spirito che ci accomuna nel Volontariato.

Grazie Acerra

di Antonio Miele

Riceviamo e pubblichiamo

Autore dell'articolo: L'Osservatore Acerrano

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