Regione Campania. Stamattina al via le prove del concorso pubblico per il potenziamento dei Centri per l’Impiego. I giovani concorrenti, nell’attesa dell’apertura dei varchi, hanno atteso rispettando una distanza di 2 metri. All’ingresso, personale sanitario misurava la temperatura.
Regione Campania: “Le prove preselettive per l’assunzione di personale di categoria C e D al via oggi fino al 26 marzo 2020 presso la Mostra D’Oltremare di Napoli, secondo il diario già pubblicato. Ciascun candidato deve presentarsi, presso la sede di esame, secondo l’ordine di convocazione.
I candidati possono accedere alla Mostra D’Oltremare: dai cancelli di Piazzale Tecchio, dai cancelli di Via J.F. Kennedy.
Nei pressi di entrambi i cancelli sono disponibili ampi Parcheggi. I portatori di handicap che hanno debitamente segnalato la relativa condizione nella domanda di partecipazione al concorso e che sono muniti di mezzo proprio, possono accedere, anche accompagnati, fino ai parcheggi interni della Mostra d’Oltremare, verso i padiglioni di esame.
Prevenzione
Presso la Mostra D’Oltremare di Napoli, al fine di inibire ogni forma di contagio da COVID-19, sono state assunte tutte le misure di prevenzione e informazione disposte dal DPCM 1° marzo 2020, dall’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 2 del 26 febbraio 2020 e dall’Ordinanza del Sindaco del Comune di Napoli del 27 febbraio 2020, compresa la disinfezione degli ambienti e delle superfici tra le diverse sessioni. Presso la stessa sede è stato inoltre allestito un Punto di Informazione con personale sanitario-infermieristico presso il quale – chiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data del 1° marzo 2020, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, o sia transitato o abbia sostato nei Comuni d’Italia della cd. “zona rossa”, o per il quale si ravvedano altre situazioni di rischio – è obbligato a comunicare tale circostanza affinché l’operatore attivi il protocollo previsto:
- assumendo le prime informazioni sulle zone di soggiorno e sul percorso del viaggio effettuato nei quattordici giorni precedenti ai fini di una adeguata valutazione del rischio di esposizione;
- accertando l’assenza di febbre o altra sintomatologia;
- informando l’interessato sulle misure da adottare, illustrandone le modalità e le finalità al fine di assicurare la massima adesione, nonché informando contestualmente la Sanità Pubblica tramite il 118 ed il personale addetto alle attività di vigilanza e controllo.
Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui sopra è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.
Vincenzo M. Pulcrano