Ercolanese doc, Giovanni Ricciardi è titolare dell’attività commerciale Joe Burger, frequentata paninoteca acerrana. Questo esercizio esiste da oramai più di quattro anni e tutti i dipendenti che ci lavorano sono acerrani. Alla luce delle molteplici difficoltà che attanagliano il commercio locale, fa piacere constatare che imprenditori di altri territori abbiano preferito la nosta città per investire.
“Ritengo che Acerra strutturalmente abbia grandi possibilità commerciali, forse anche più di Pomigliano” afferma Giovanni con grande convinzione. “ E’ un vasto territorio che conta oltre 60.000 abitanti, è ben distribuita ed è attraversata da corsi principali molto larghi, elemento che non ritrovo facilmente nel territorio da cui provengo. Acerra ha la fortuna di essere la città di Pulcinella, auspico vivamente che questo brand possa essere adeguatamente valorizzato in modo da rappresentare un elemento attrattivo volto a garantire un importante flusso turistico”.
Durante la nostra chiacchierata ho riscontrato di esser innanzi a una persona con grandi capacità imprenditoriali, mi fa notare una sorta di schema in base al quale ha suddiviso la città in quadranti per meglio servire i propri clienti ottimizzando i tempi di consegna. Resto favorevolmente sorpreso quando vengo a sapere che il cliente può effettuare pagamenti alla consegna oltre che con denaro contante anche con carte di pagamento e addirittura con cryptovalute (ad esempio bitcoin).
“Oltre ad assicurare la massima qualità del prodotto, cerco di offrire alla mia clientela sempre più servizi come poter ordinare attraverso applicazioni su smartphone e tablet, utilizzando ad esempio Just Eat. Mi sono dato un’organizzazione ferrea – continua Giovanni – e un sistema gestionale che mi possa permettere di aggredire il mercato”.
Parlando della pista ciclabile mi racconta che a suo parere la stessa rappresenta una grande opportunità, va nella giusta direzione di una mobilità sostenibile e invoglia il cittadino a vivere maggiormente il proprio territorio. “Ho delle perplessità sul metodo seguito per la sua realizzazione, mi sarei aspettato un maggior coinvolgimento dei cittadini ed esercenti nei processi decisionali, bisognava prevedere già monte delle aree parcheggio. Spero che vengano apportate tutta una serie di migliorie finalizzate ad avere una pista ciclabile degna di questo nome. Il cambiamento ci spaventa sempre un po’, ma il cambiamento non deve rappresentare un alibi per noi commercianti, anzi deve essere uno stimolo a fare sempre meglio e a superare le difficoltà iniziali”.
Le attività commerciali acerrane per gli acerrani devono diventare una scelta, non un’alternativa. Affinché questo si realizzi occorre rispondere al bisogno di sicurezza attraverso un maggior controllo del territorio e, nel contempo, sviluppare un più ampio senso civico da parte di tutti noi cittadini. “Sono un forestiero – conclude – che crede fortemente in questa città”.
Massimiliano Messina