Sabato 28 dicembre abbiamo condiviso la splendida cerimonia di consegna del Premio “Acerrano dell’Anno” 2024, un momento di grande emozione che ha visto la Sala del Museo Diocesano gremita di cittadini e istituzioni, tutti uniti nel caloroso abbraccio ai vincitori: il Dott. Prof. Michelino De Laurentiis, eccellenza della ricerca oncologica, e la squadra dell’Acerrana rappresentata dal presidente Angelo Guastafierro, orgoglio sportivo della nostra città.
Questo premio è nato per un motivo ben preciso: valorizzare Acerra e le sue infinite risorse, nonostante le difficoltà. Questa è una terra di arte, bellezza, scienza e impegno, e ogni anno vogliamo raccontarlo, celebrarlo ed esaltarlo.
Un sentito grazie alla Regione Campania e alla Città Metropolitana di Napoli per il loro patrocinio morale. È fondamentale che le istituzioni locali accompagnino e sostengano iniziative che promuovono il territorio.
Un ringraziamento speciale va a Vincenzo Maria Pulcrano, che con la sua brillante conduzione ha dato cuore e anima a questa serata, spirito artistico e culturale di Acerra. Grazie anche alla redazione de L’Osservatore Acerrano, che ogni anno ci affianca con entusiasmo e professionalità, e al MED – Museo Ecclesiastico Diffuso di Acerra e alla Diocesi, che anche quest’anno hanno accolto e dato una casa al Premio, sottolineando il legame tra cultura, tradizione e spiritualità che rende unico il nostro territorio.
Come ho ricordato le sfide da affrontare ci devono unire per il bene del nostro territorio. Una delle più importanti in ambito culturale è il riconoscimento della maschera di #Pulcinella come patrimonio immateriale dell’UNESCO, simbolo del premio e anima della nostra città, che sta andando avanti grazie al lavoro instancabile della parlamentare Carmela Auriemma e delle associazioni .
E poi c’è il sogno di vedere Acerra Capitale della Cultura 2027, un traguardo che possiamo raggiungere solo se restiamo uniti, raccontando con orgoglio il nostro patrimonio e dimostrando che Acerra è una città di bellezza, cultura e futuro.
Grazie ancora a tutti per essere stati presenti, per il calore, l’entusiasmo e il supporto. Acerra merita di essere raccontata, celebrata e amata, sempre.
Avanti insieme, con orgoglio e speranza. Al prossimo anno!