I consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Vincenzo De Maria, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera e Andrea Piatto, hanno richiesto la convocazione del Consiglio comunale straordinario finalizzato all’illustrazione da parte della Giunta comunale, con conseguenti determinazioni dell’organo, del dossier per la candidatura di Acerra a Capitale della Cultura 2027.
Lo Statuto comunale, infatti, al di là del sempre utile confronto politico ed istituzionale, affida al Consiglio comunale la centralità in materia di programmazione, mentre il Sindaco, o chi per esso, ha completamente escluso ogni momento di partecipazione dell’organo che rappresenta la città.
“Abbiamo già dichiarato la condivisione ed il sostegno di Coalizione Civica X Acerra e Movimento di Popolo alla scelta dell’Amministrazione comunale di candidare la nostra città a Capitale della Cultura 2027 – dichiarano i consiglieri comunali richiedenti la seduta straordinaria – ma nessuna delega in bianco”.
“Siamo preoccupati, dopo aver letto che il dossier è stato predisposto dagli uffici comunali e alla luce di quanto abbiamo fatto rilevare in passato per i comici errori nell’affidamento del servizio della banda musicale e quelli, molto meno comici, di affidamento degli eventi natalizi del 2023 alla Pro Loco Acerra – aggiungono i consiglieri comunali – perché si ha quasi la sensazione che l’obiettivo che si pone la Giunta d’Errico non sia quello di arrivare primi nella selezione del Ministero della Cultura, ma solamente di creare una vetrina per qualche candidatura alle regionali e distribuire un po’ di risorse comunali per banchetti e stampa”.
“Vogliamo sentire dal Sindaco l’illustrazione del dossier predisposto, in particolare su come è stato costruito il piano economico-finanziario – concludono i consiglieri comunali – confermando la nostra volontà, se le cose si fanno seriamente e si concorre per vincere la sfida, a sostenere in ogni sede l’azione dell’Amministrazione comunale sulla candidatura di Acerra”.
