Consumi idrici pregressi, dal consiglio comunale via libera alla transazione con l’Arin/Abc: il risparmio per l’ente è di circa 10 milioni di euro.
L’Assise, inoltre, elegge il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Un accordo che farà risparmiare al Comune di Acerra circa 10 milioni di euro.
E’ quanto ha deliberato questa mattina il consiglio comunale della città (16 voti favorevoli e 7 contrari) nell’approvare la transazione tra Arin/Abc e Comune di Acerra, un provvedimento che lo scorso 30 novembre aveva già ottenuto il via libera dalla giunta. Una vicenda nata nel 2002 per alcuni consumi idrici pregressi che portarono nel 2006 ad un decreto ingiuntivo di oltre 8 milioni di euro a carico dell’ente. Il legale al quale il Comune si rivolse all’epoca, però, non si oppose nei termini di legge previsti. A quel decreto se ne aggiunsero altri tre – 2007, 2008 e 2019 – che insieme alle spese legali avrebbero portato un debito valutato – ad oggi – in circa 20 milioni di euro. Con la transazione approvata in Assise, invece, il Comune di Acerra chiude definitivamente tale capitolo con un’intesa comprensiva pari a 10.888.453,13 euro.
“Un atto di responsabilità” ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico.
“Questa vicenda è stata sottoposta a giudizio di contenzioso che alcune volte ha visto prevalere il Comune di Acerra, altre, invece, la società idrica. In vacatio di queste sentenze già nel 2016 si era deciso di effettuare un accordo: oggi, in proposito, paghiamo diversi milioni in meno rispetto a quella transazione” ha sostenuto il presidente del consiglio comunale Raffaele Lettieri.
Il consiglio comunale, inoltre, ha ultimato la composizione del Collegio dei Revisori dei Conti: ai due componenti nominati con sorteggio dalla Prefettura, l’Assise ha eletto in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti il dott. Domenico Molisso.
“Al Collegio dei Revisori dei Conti vanno gli auguri di buon lavoro di tutta l’amministrazione comunale” il commento del sindaco d’Errico.