Auriemma: “basta utilizzare l’ambiente come slogan!”

Il Consiglio Comunale di ieri mattina ha visto ripetersi il teatrino decennale che ha decretato il dramma ambientale di questi anni. Parole sconclusionate, promesse e spot che si perdono nella perpetua campagna elettorale di questa amministrazione, ma cosa resta alla città?

Ad oggi mancano una serie di strumenti a tutela del territorio. L’ufficio ambiente è stato fortemente indebolito nei mezzi e nel personale, l’assessore al ramo si è rivelato inconsistente e le azioni del dirigente deboli. Tutto ciò si è tradotto in una sottrazione di terreno agricolo, nell’incapacità di contrapporsi a impianti inquinanti è in una continua lottizzazione del territorio che ne sta decretato la morte.

In tutto ciò la maggioranza Lettieri si è rivelata un mero cartello elettorale familistico ad uso e consumo del sindaco, come ha difeso la città la consigliera regionale? Quale “vittoria” ha avuto il territorio e le famiglie acerrane?

Tutto questo non può continuare. Se realmente vogliamo risollevare la città c’è bisogno di discontinuità nei metodi, di moralità amministrativa, di lavoro attivo e di una reale meritocrazia: questo è l’unico percorso che seguiremo finché serviremo la nostra comunità.

nota stampa

Autore dell'articolo: L'Osservatore Acerrano

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