“Gli arresti che hanno sgominato diverse bande dedite allo spaccio in città, sono la conferma di quel sistema criminale che denunciai in quel famoso consiglio comunale quando il presidente ostacolò il mio intervento con modi antidemocratici, arroganti ed offensivi” esordisce così la consigliera Auriemma commentando i recenti fatti di cronaca, scagliandosi nuovamente contro il presidente del consiglio Piatto che in un consiglio tematico stoppò la denuncia sullo stato della sicurezza ad Acerra adducendo giustificazioni regolamentarie.
Continuando “elencai le piazze di spaccio, piazze che erano sotto gli occhi di tutti ma che nessuno vedeva”, molte delle quali sono state poi convolte nelle operazioni delle forze dell’ordine, il tutto lasciandosi a una considerazione speranzosa “le nostre piazze devono riempirsi di giovani, di opportunità e non di male affare. Una città più vissuta è anche una città più sicura.”
L’analisi prosegue sul tessuto socio economico acerrano dopo le ondate covid “ c’è un’altra piaga ad Acerra che tutti conoscono e di cui nessuno parla: l’usura. I reati di usura sono aumentati con la grave crisi economica in corso” proponendo una cooperazione attiva “le istituzioni tutte, unite alla Chiesa, devono accendere i riflettori su questa fenomeno criminale. Pensare strumenti di supporto e di vicinanza, di analisi”- ecco perché concludendo- “nei prossimi giorni depositerò una interrogazione. Il consiglio comunale dovrebbe interrogarsi su questi temi ed essere da faro e propulsore.”
G.R.