«Saremo assenti all’odierno Consiglio comunale perché non partecipiamo a teatrini inutili e a spreco di soldi pubblici»
Questa è la linea impostata dalla maggioranza consiliare a sostegno dell’amministrazione Lettieri che ha disertato la prima convocazione del Consiglio Comunale odierno, voluto fortemente dalle opposizioni per affrontare una questione di carattere etico-morale. Infatti, le opposizioni volevano affrontare in pubblica assise una questione già denunciata più volte che vedrebbe il sindaco utilizzare fondi pubblici per difendersi da questioni che lo vedrebbero coinvolto più come privato cittadino che in qualità di massimo esponente del Comune di Acerra.
La risposta delle opposizioni al comunicato presentato dalla coalizione di Centro,Sinistra arriva tempestiva: “La maggioranza targata Lettieri, non solo rifiuta ogni confronto, ma sostiene una gestione illegittima delle risorse pubbliche.
I principi di legalità e trasparenza sono tanto sbandierati, quanto disattesi!
Sono ben sette le determine con cui il Segretario Comunale, nelle vesti di dirigente, ha riconosciuto il patrocinio legale al primo Cittadino utilizzando risorse comunali.”
Com’è riportato nel comunicato rilasciato dalle opposizioni, tra le diverse querele, la più nota è quella presentata al critico d’arte Sgarbi recentemente candidato alle ultime elezioni politiche nell’uninominale del collegio di Acerra, il quale si era fortemente scagliato contro l’operato del sindaco Lettieri. Non fanno eccezioni chi, attraverso i canali social, avrebbe criticato l’operato del primo cittadino o chi direttamente prosegue per via giudiziaria a denunciare le presunte mancanze dovute a vicende amministrative, specie in quelle ambientali.
Continuano le opposizioni “Ciò che è accaduto è particolarmente inquietante se si considera che tale inqualificabile atteggiamento potrebbe essere attuato ogni qual volta che viene convocato un consiglio comunale dalle forze di minoranza avente ad oggetto argomenti spinosi.”
La sensazione, che l’opposizione ha più volte manifestato, è quella che si tenti di celare fatti non facendo operare gli organismi di controllo predisposti, come sta accadendo nelle ultime chiamate della Commissione di Vigilanza presieduta dal consigliere del M5S Carmela Auriemma in cui la maggioranza sistematicamente si assenta non permettendo la presenza del numero legale minimo per validare la medesima.
Infine l’opposizione conclude con l’apertura di un fronte legale “Avremmo voluto un sano e serio confronto ma prendiamo atto dell’incapacità politica dei nostri colleghi consiglieri di maggioranza ed accogliamo il loro invito a rivolgerci alle competenti autorità giudiziarie”.
Per chiarire la questione, l’amministrazione ha a disposizione la seconda convocazione prevista per giovedì 5 Luglio, solo allora si capirà se continuerà a volersi sottrarre all’azione di controllo delle opposizioni o deciderà di affrontare e chiarire se il sindaco ha usato o meno denaro pubblico in modo illegittimo.
Christian Gargiulo