In ricordo di quell’evento…
Mi riceve a casa Sua in modo elegante, di classe e con stile Giusy Fatigati, il presidente di “Acerra nostra” per una intervista esclusiva.
Insieme ci “emozionamo” parlando della nostra comunità, della nostra città, per il sottoscritto forse la più bella d’Italia.La prima domanda è stata: come nasce l’idea della mostra “Pulcinella tra i sassi” ?
Il Centro di Cultura “Acerra Nostra”, da quando ci ha lasciati il nostro amatissimo Eustachio Paolicelli (fondatore della suddetta associazione e del Museo di Pulcinella, del Folklore e della Civiltà Contadina, ndr) e cioè dal marzo 2013, ogni anno lo ricorda in modo speciale. Quest’anno, insieme ai colleghi del direttivo abbiamo pensato di organizzare un evento “speciale” davvero nella sua amatissima città nativa: Matera. Dall’idea siamo rapidamente passati ai fatti. Abbiamo messo in moto una validissima macchina organizzativa, supportati dai familiari di Eustachio e da tantissimi amici che hanno voluto contribuire alla buona riuscita dell’evento. In un anno abbiamo lavorato instancabilmente, tessendo rapporti con le autorità e con gli enti amministravi materani, personalità culturali di validissimo spessore, artisti materani, e alla fine ce l’abbiamo fatta.
Quale iter organizzativo avete seguito?
La nostra idea è sempre stata dall’inizio quella di portare il Museo di Pulcinella a Matera. Abbiamo coinvolto fotografi professionisti locali e non che con i loro scatti meravigliosi, sono riusciti ad immortalare i lati più suggestivi del Museo della maschera più famosa al mondo. Il Museo è arrivato a Matera grazie alla professionalità di Enrico Angelini, Klaus Bunker, Francesco Cervone, Salvatore Elefante, Vincenzo Piscopo, Salvatore Rinaldi. Abbiamo poi chiesto il supporto del maestro Modestino De Chiara, nostro amico e grande amico di Eustachio. Il maestro con i ragazzi della Civica Banda di Musica e con Gaetano Basile, il Pazzariello, ha accolto con gioia l’invito. Ospite della manifestazione è stato Bruno Leone, tra i più grandi Guarattellari esistenti nonché Ambasciatore del Museo di Pulcinella nel mondo. Abbiamo aperto poi l’invito alla cittadinanza per essere presenti con noi all’inaugurazione e con tanta gioia, all’appello sono accorsi più di 200 acerrani, venuti ad onorare la memoria di Eustachio.
L’intero evento è stato reso possibile grazie al nostro sponsor unico “Bianca Zita” .
Com’è andata la giornata dell’inaugurazione?
E’ stata una giornata memorabile, gioiosa, ricca di cose belle. La mostra fotografica è stata allestita nella Sala Tarocchi del suggestivo Palazzo Viceconte in via san Potito a Matera. La stessa mostra è stata arricchita con le opere dei maestri materani Margherita Zaccaro e Tony Montemurro e con la bellissima opera realizzata dagli alunni della Scuola Secondaria “G. Caporale” di Acerra risultata vincitrice del concorso indetto lo scorso marzo dalla nostra associazione.
Gli acerrani e i materani si sono fusi in un unico corteo capeggiato da Pulcinella, dal Pazzariello e dalla gioiosa banda per omaggiare Eustachio ed essere presenti all’inaugurazione della mostra, seguita dal simpaticissimo spettacolo di Bruno Leone. Insomma, una giornata davvero indimenticabile, a detta di tutti i presenti.
Siete soddisfatti del risultato?
In qualità di Presidente di “Acerra Nostra” sento il dovere di ringraziare i miei colleghie e comagni di viaggio Franco Mennitto, Aniello Buonincontro, Nunzia Albanese, Tommaso Esposito, Carlo Di Nardo e Nicola Affinito, perché la mia e la nostra completa soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento sono frutto del lavoro di squadra. Sì, siamo soddisfatti e davvero felici, come sono certa, lo sarebbe stato anche Eustachio.
“Pulcinella tra i sassi”… e poi?
E poi…tante altre cose. La nostra associazione è in continuo fermento. A breve ci saranno le attività natalizie: giornata del socio, la mostra d’arte presepiale “Quanne nascette ninno”, lo spettacolo di fine anno con Carmine Coppola, l’ultimo Pulcinella. E poi il 2020 vedrà tante altre iniziative in collaborazione con le scuole secondarie e i licei, mostre artistiche, novità editoriali. Insomma…non ci resta che aggiornarci al prossimo caffè.
appassiunatamente grazie Giusy
di Vincenzo M. Pulcrano