Acerra, emergenza vandalismo. Presi di mira vari spazi e beni pubblici

Ennesimo atto criminale contro i beni pubblici ad Acerra. In meno di un mese si sono verificati in scia l’incursione al distretto 46 dell’ASL in via Flavio Gioia, la distruzione delle giostrine di piazzale Renella, il tentativo di scasso della casetta dell’acqua nel rione Madonelle e il raid di stanotte presso gli uffici del giudice di pace in piazza Falcone e Borsellino.

Ad oggi ancora non sono atti identificati i soggetti coinvolti in questi vili atti, ne si è capito se sono casi separati o aventi la stessa matrice criminale. Sugli avvenimenti indagano le forze dell’ordine del territorio.

La recente escalation di questi fenomeni criminosi legati ad episodi predatori sul territorio preoccupano non poco i cittadini, che chiedono più sicurezza e un sistema di videosorveglianza. Tale proposta fu già avanzata lo scorso dicembre come emendamento al bilancio dalla consigliera del MoVimento 5 Stelle Carmela Auriemma, ricevendo un no dall’amministrazione Lettieri la quale asserì che c’era già un progetto in essere. Cinque mesi dopo di quel progetto non si è vista ancora la realizzazione, mentre aumenta il clima di insicurezza.

Dal loro canto le forze dell’ordine stanno predisponendo un maggior controllo delle strade attraverso l’istituzione di numerosi posti di blocco.

P.M.

Autore dell'articolo: Michele Paolella

Michele Paolella è un giornalista, scrittore e blogger napoletano nato a Maddaloni (CE) nel 1994. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza alla Parthenope di Napoli dopo aver conseguito la maturità classica all'Alfonso Maria de'Liguori. Da aprile 2018 è Direttore Editoriale de Il Pappecio - l'Osservatore Acerrano.

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