Appello al consiglio comunale: assumetevi la responsabilità e non rendetevi complici di uno scandalo targato Lettieri.
Domani l’assise comunale di Acerra è chiamata ad esprimersi sulla già nota questione della galleria commerciale abusiva del parco 900, sita nel quartiere popolare Spiniello. Una vergogna nella vergogna che non può essere avallata dal consiglio comunale.
Nel 2015, a seguito dello scandalo emerso, il Comune di Acerra ha dichiarato abusiva la galleria commerciale del complesso urbanistico, proprio perche i porticati AD USO PUBBLICO, dei quali il consiglio comunale ne detiene la tutela , erano stati rimpiccioliti per fare spazio ai negozi . Un business fatto a discapito della legge e della collettività.
il Comune avrebbe già dovuto o abbattere la galleria per ripristinare lo status quo ante o acquisire al patrimonio pubblico l’opera illegale. In questi 5 anni però tutto ciò non è stato fatto. La legalità non è stata riaffermata. Ma ora spunta improvvisamente un’idea dal cappello della giunta retta dal Sindaco Raffaele Lettieri: rilasciare alla World Trading s.r.l.,l’azienda immobiliare che detiene la proprietà della galleria, una convenzione per sanare il grande abuso edilizio. Come? Ottenendo in cambio dal privato il parcheggio antistante. Ma è qui che casca l’asino, direbbe Totò. Il parcheggio che è stato scelto come moneta di scambio del condono delle opere abusive risulta di proprietà della World Trading ma è stato in effetti realizzato con i fondi dell’Unione Europea, denominati Più Europa. Danaro passato prima attraverso la Regione e poi attraverso il Comune.
Una moneta di scambio sottovalutata perché il parcheggio vale appena l’un per cento di quello che vale la galleria commerciale del parco ‘900. Un parcheggio peraltro realizzato in un’area del piano regolatore destinata a verde attrezzato. In realtà dunque si tratta di uno scambio che andrà a totale vantaggio del costruttore.
Occorre ribadire che la convenzione cosi come approvata dalla giunta comunale e proposta al consiglio comunale, è in contrasto con del DPR 380 del 2001. Il predetto DPR regolamenta si le convenzioni ma esclusivamente per il rilascio del permesso a costruire e assolutamente non prevede la sua applicazione per sottendere un velato condono edilizio che non è, ne’ nei poteri della giunta ne’ nei poteri del consiglio comunale.
Prima che sia troppo tardi: il comune attivi la procedura di acquisizione al patrimonio comunale dell’intera galleria commerciale . In questo modo i commercianti potranno continuare con le proprie attività pagando non più alla World Trading srl ma direttamente al comune. Cosi facendo non solo si ripristinerebbe la legalità ma si andrebbe a creare un doppio beneficio per le casse comunale e quindi per l’intera comunità.
di Alessandro Cannavacciuolo – riceviamo e pubblichiamo