Sono 29 i positivi nella piccola zona rossa istituita a Mondragone dopo il focolaio emerso negli scorsi giorni. Numeri in salita anche se a preoccupare, più che i contagi, sono le fughe delle persone residenti nell’area sottoposta a lockdown dall’ordinanza regionale. Il sindaco di Mondragone ha chiesto in questo senso un rafforzamento dei presidi. Alcuni residenti erano nelle abitazioni di conoscenti della zona. Tre donne si sono recate al lavoro, come braccianti, nonostante il divieto. In totale sono stati effettuati 582 tamponi, quasi tutti asintomatici ad eccezione di uno che ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. Tra i positivi c’è anche una donna italiana venuta in contatto con la comunità bulgara focolaio del contagio.
di G.R.
Foto: il Mattino