Nella sua riorganizzazione interna nazionale, il M5S, ha da qualche tempo lanciato la ricerca di figure che potessero entrar a far parte del partito guidato da Luigi Di Maio e dirigerlo nelle varie tematiche. Tra i vari team proposti, in quello ambiente, troviamo la consigliera comunale (unica della squadra) di Acerra Carmela Auriemma.
L’Auriemma è da anni che si batte per la tematica ambientale, seguendo il comitato “Mamme di Venafro” che lotta contro l’inceneritore del territorio, il comitato “Donne del 29 agosto” e portando dinanzi alla corte di giustizia europea l’art. 35 dello “Sblocca Italia”.
L’annuncio viene dal deputato regionale siciliano Giampiero Trizzino che sulla sua pagina Facebook scrive “La passione per l’ambiente è il nostro comune denominatore. Ognuno di noi, nel proprio territorio, si è battuto per importanti cause ed oggi abbiamo deciso di unire le forze per un progetto che abbraccia la salute e l’ambiente di tutti i cittadini italiani.”
Ciò apre grandi possibilità per il territorio acerrano, infatti, se la squadra supererà la prova di Rousseau, l’inceneritore al Pantano potrebbe ritornare centrale nel dibattito nazionale insieme all’annosa questione delle bonifiche da anni annunciate e mai iniziate.
Insieme all’Auriemma e Trizzino fanno parte del team che si è proposto troviamo il consigliere regionale campano Vincenzo Viglione, il deputato lombardo Alberto Zolezzi, la deputata Federica Daga, il consigliere regionale pugliese Antonio Trevisi, il consigliere regionale lucano Gianni Perrino e il consigliere regionale della Lombardia ed ex parlamentare Massimo De Rosa.
Mi.Pa.