L’emergenza coronavirus ha messo a dura prova la nostra città e il suo tessuto socio-economico. In questo momento di ripartenza, in cui la Fase 2 prende finalmente il via, ci siamo sentiti di offrire la nostra collaborazione, con idee e proposte, ai membri del Consiglio Comunale e all’amministrazione di Acerra, proponendo 8 passi che possono aiutare le famiglie e i commercianti acerrani.
Per questo abbiamo proposto:
- la decurtazione del 100% del canone COSAP per il periodo di inattività da protrarsi fino alla fine dell’anno, provvedendo a un rimborso lì dove già liquidato;
- la decurtazione della TARI secondo uno schema che tenga conto dell’impatto che ha avuto sul settore di competenza e fino all’interezza lì dove particolarmente gravante;
- lo sgravio dell’IMU per i proprietari di immobili commerciali in affitto che decidono una decurtazione o una totale sospensione degli affitti degli immobili per i mesi di emergenza, mentre per i privati, con uno schema che tenga conto della situazione reddituale e di difficoltà del momento;
- l’esenzione dall’affitto fino al termine dell’anno per gli immobili pubblici rilevando le categorie colpite dall’emergenza COVID-19;
- il rinvio di 24 mesi degli accertamenti fiscali comunali, prevedendo una possibilità di rateizzazione delle medesime;
- il rimborso del ticket mensa lì dove non si è potuto usufruire;
- l’annullamento delle multe emesse durante il periodo di lockdown;
- l’istituzione di uno “Sportello COVID” capace nei prossimi mesi di raccogliere la voce e le proposte dei cittadini in modo da poter intervenire in modo incisivo e tempestivo sulle varie problematiche.
In questo momento ci vuole unità e compattezza, le divisioni che stanno colpendo il paese in queste ore non fanno bene a noi cittadini. Il populismo che cerca di mettere i penultimi contro gli ultimi è un freno per la ripartenza di cui abbiamo bisogno.
nota stampa 6000 sardine Acerra